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Dichiarazione di CHIPP sull'aggiornamento dell’ESPP.

19 Giugno 2020, 12:00

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L’associazione CHIPP accoglie con favore e sostiene l'aggiornamento della strategia europea per la fisica delle particelle [1]. Nel 2016 la comunità svizzera dei fisici delle particelle ha avviato una discussione “bottom-up” sugli obiettivi strategici in questo campo con una serie di seminari, e ha presentato il proprio contributo nel dicembre 2018 [2]. Molte raccomandazioni contenute nel contributo svizzero trovano eco nell'aggiornamento presentato oggi della strategia europea. La Svizzera è uno stato ospitante del CERN, con cui ha legami scientifici, organizzativi e politici molto stretti. CHIPP accoglie quindi con favore la strategia europea che mira a garantire il futuro del CERN come istituto di ricerca con un ruolo guida nel mondo nel campo della fisica delle particelle.

L'esplorazione delle proprietà del bosone di Higgs continua a essere uno dei degli obiettivi prioritari in questo campo, sia per la comprensione del meccanismo della rottura della simmetria elettrodebole, ovvero il meccanismo attraverso il quale le particelle elementari acquisiscono massa, sia per la ricerca di nuovi indizi per rispondere a domande fondamentali nella comprensione dell'universo. CHIPP nota con soddisfazione che inizieranno studi esplorativi per la fattibilità di un nuovo collisore di adroni di altissima energia al CERN, il quale potrebbe ospitare anche una macchina dedicata allo studio del bosone Higgs e dell’interazione elettrodebole come possibile primo stadio. Questo obiettivo permetterà di continuare l'esplorazione diretta della frontiera dell'alta energia e del settore Higgs.

Un aspetto importante della strategia europea è l’intensificazione della ricerca mirata allo sviluppo di tecnologie di accelerazione, in particolare dei magneti ad alto campo, necessari per un collisore di energia così elevata. La Svizzera sta già fornendo importanti contributi a tali sforzi, in particolare tramite l'iniziativa CHART [3], sostenuta dal Segretariato di Stato per l'Educazione, la Ricerca e l'Innovazione (SERI), EPFL, ETH Zurigo, PSI, il Board dell’ETH e l'Università di Ginevra, in collaborazione con il CERN.

Un altro elemento chiave di questa strategia, in cui i ricercatori svizzeri sono particolarmente attivi, sono gli esperimenti attuali e futuri che sfruttano fasci di particelle ad altissima intensità, sia a bassa che ad alta energia. Questi esperimenti completano la ricerca di nuovi fenomeni con misure di alta precisione. In Svizzera, il PSI ospita esperimenti unici di questo tipo.

I ricercatori di CHIPP sono anche molto attivi nel campo della fisica dei neutrini e della fisica delle astro-particelle. In questo settore saranno necessarie nuove infrastrutture di tipo “long base-line”, così come nuovi esperimenti sotterranei, per chiarire i misteri delle proprietà dei neutrini fra cui la loro massa e l’asimmetria materia-antimateria. CHIPP accoglie con favore il supporto della cosiddetta “neutrino platform” al CERN, sia in vista delle future strutture giapponesi (Hyper-K) che di quelle statunitensi (DUNE) in questo campo. La fisica delle astro-particelle consente una visione unica dell'universo attraverso la metodologia e la tecnologia della fisica delle particelle: le sinergie tra fisica delle particelle e fisica delle astro-particelle sono ben sfruttate nel portafoglio CHIPP, in linea con le raccomandazioni della strategia europea.

I ricercatori di CHIPP si impegneranno attivamente nell'attuazione di questa strategia nel contesto svizzero, europeo, e globale. Le prospettive che questa strategia apre nella ricerca offriranno una migliore comprensione dell'universo negli anni a venire.

[1] press release CERN ESPP

[2] Swiss Input to the Update of the European Strategy of particle physics

[3] https://chart.ch/; article: Swiss research initiative CHART works on particle accelerators of the future

Categorie

  • Fisica delle Particelle Elementari