Carte dei pericoli: ora disponibili in gran parte su Internet
Lo scorso anno, altri cinque Cantoni hanno messo a disposizione su Internet le loro carte dei pericoli. Mancano soltanto le informazioni sui pericoli naturali di due Cantoni. Tutte le altre sono disponibili online. La realizzazione a livello di pianificazione del territorio delle zone cartografate procede un po’ più lentamente: finora è stata attuata al 66 per cento, l’1 per cento in più del 2014.
Alla fine del 2014, i Cantoni di Basilea-Città, Glarona, Giura, Turgovia e Vallese (per il Rodano) hanno messo a disposizione su Internet le loro carte dei pericoli. Mancano ancora i Cantoni Uri e Ticino; quest'ultimo renderà accessibili online le proprie carte entro fine anno. L'offerta online consente alla popolazione di informarsi in modo semplice sui pericoli generali nelle zone di insediamento e di adottare misure precauzionali. Ad esempio, è possibile constatare in che misura un bene immobile è a rischio piene, scivolamenti, cadute di massi oppure valanghe.
Le carte dei pericoli già disponibili vengono aggiornate in funzione delle esigenze e sono adeguate alle nuove esperienze. Ciò concerne ad esempio gli eventi di piena e di scivolamento dell'autunno 2014 nel Cantone Ticino. Rispetto a cadute di massi e frane, le colate detritiche di versante (ossia il rapido distaccamento dal versante di un miscuglio di terreno mobile, suolo e acqua) si sono finora osservati solo in casi rari. In alcuni Comuni ticinesi si sta esaminando il rischio di cadute detritiche nelle zone dei pericoli esistenti.