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Visiting the Japanese Super-Kamiokande detector (part 2)
In deep underground tunnels of former mines near the Japanese Alps, teams of scientists with Swiss participation are researching various types of elementary particles. Over the next few years, powerful research instruments will be put into operation with which scientists want to discover the nature of neutrinos. The hoped-for results could lead to solving of deep puzzles in our understanding of the universe.
Immagine: CHIPP, SwitzerlandVisita in Giappone al rivelatore Super-Kamiokande (part 1)
Nessuna particella elementare attraversa più frequentemente l’universo degli schivi neutrini. Le ricerche delle piccolissime particelle quasi senza massa è al centro dell’odierna fisica delle particelle elementari. Probabilmente il contributo più importante degli ultimi vent’anni alla conoscenza del neutrino lo dobbiamo al rivelatore giapponese Super-Kamiokande in cui diversi gruppi di ricercatori Svizzeri sono coinvolti. Una visita alle montagne in Giappone.
Immagine: CHIPP, SwitzerlandPerché manca metà dell’universo
Nel 2012, il bosone di Higgs è stata scoperto dagli esperimenti ATLAS e CMS del CERN. Da allora, si sente spesso dire che il Modello Standard è un modello completo per la fisica delle particelle. "Non è del tutto vero!" dice Alain Blondel, professore di fisica all’Università di Ginevra. C’è ancora il neutrino, che, da quello che sappiamo oggi, non rientra perfettamente nel Modello Standard. Ci sono notizie eccitanti pubblicate recentemente riguardo questa inafferrabile particella: Nuove osservazioni dell’esperimento T2K in Giappone forniscono le prime indicazioni che chiariscono una delle domande centrali della fisica moderna: Perché l’universo consiste solo di materia mente l’antimateria manca totalmente ?
Immagine: B. VogelT2K presents hint of CP violation by neutrinos
The international T2K Collaboration strengthened its previous hint that the symmetry between matter and antimatter may be violated for neutrino oscillation.